ZEROFAT

Lo ZEROFAT è un integratore termogenico, ovvero contenente composti che mirano ad aumentare il dispendio energetico attraverso meccanismi di produzione di calore endogeno, ritenendosi utile in ambito dimagrante e per raggiungere più facilmente e con …

Lo ZEROFAT è un integratore termogenico, ovvero contenente composti che mirano ad aumentare il dispendio energetico attraverso meccanismi di produzione di calore endogeno, ritenendosi utile in ambito dimagrante e per raggiungere più facilmente e con minore stress il soddisfacimento della perdita di peso e liquidi in eccesso.

Il processo di termogenesi instaurato dai principi attivi dello ZEROFAT, avviene principalmente in due tessuti cellulari: il tessuto adiposo bruno e il muscolo scheletrico che coadiuvano il processo di aumento della temperatura corporea sia in caso di freddo che in condizioni difesa.

Per tale motivo, i termogenici sono stati oggetti di studio nel dimagrimento e nella perdita di liquidi e grassi in eccesso. Nel 2022, sono ormai molti i termogenici in commercio ma lo ZEROFAT si contraddistingue per la co-partecipazione di più molecole fitochimiche che amplificano l’attività termogenica:

Caffeina; stimolante naturale per eccellenza nella perdita di peso. È stato precedentemente dimostrato che la caffeina aumenta in modo dose-dipendente il dispendio energetico a riposo negli esseri umani adulti, sia normali che in sovrappeso. Nonostante alcuni dati contrastanti, è generalmente accettato che la caffeina stimoli efficacemente il sistema nervoso centrale e aumenti il ​​tasso metabolico nell’uomo. La caffeina funziona attraverso l’inibizione della fosfodiesterasi (PDE) e attraverso la stimolazione dei recettori dell’adenosina, portando all’accumulo di 3,5-adenosina monofosfato ciclico intracellulare (cAMP) che è metabolicamente eccitatorio per le cellule, risultando quindi promotori di sintesi maggiore di ATP ed energia (maggiore dispendio energetico).

Teobroma Cacao; pianta proveniente dall’America Centrale, i semi sono ricchi di polifenoli e flavonoli che portano ad un incremento della termogenesi. Recenti studi trasversali hanno riportato un’associazione inversa tra la frequenza dell’ingestione di cacao e l’indice di massa corporea in adolescenti o adulti sani. In particolare, in uno studio fatto su circa 1500 adolescenti ha evidenziato come un maggiore consumo di cacao fosse stato associato a livelli più bassi di grasso totale e localizzato, come stimato da BMI, grasso corporeo stimato dalle pliche cutanee, bioimpedenziometria e misurazione della circonferenza vita. La presenza, inoltre, di polifenoli che agiscono come antiossidanti favoriscono una migliore perdita di peso limitando lo stress ossidativo che sussiste alla base del processo di dimagrimento

L-tirosina; amminoacido non essenziale ma ugualmente molto importante soprattutto perché integrarlo comporta un notevole miglioramento delle prestazioni ed un dimagrimento più veloce in quanto è in grado di stimolare il metabolismo basale. Uno studio randomizzato a doppio cieco del 2007 ha mostrato come soggetti che assumevano L- tirosina aumentavano il proprio dispendio energetico misurato mediante quoziente respiratorio che risultava aumentato dell’1% rispetto al placebo

 

Citrus Aurantium o buccia dell’arancia amara; è il perfetto alleato per il dimagrimento. Ha, infatti, un sistema stimolatorio sulla termogenesi portando ad un aumento del consumo calorico, ad un aumento del consumo energetico a riposo aiutando nella riduzione dell’appetito agendo sul senso di fame.  È stato dimostrato che p-sinefrina, principio attivo del Citrus Aurantium, da sola così come in prodotti combinati (ad esempio con caffeina) aumenta il tasso metabolico a riposo e il dispendio energetico e sono stati osservati modesti aumenti della perdita di peso con estratti di arancia amara/prodotti contenenti p-sinefrina quando somministrati per 6-12 settimane. Uno studio fatto nel 2000 è risutato molto interessante: trentadue soggetti in sovrappeso sono stati divisi in tre gruppi; un gruppo ha ricevuto i due prodotti (uno contenente Citrus aurantium in 125 mg e uno 344 mg di chitosano), uno ha ricevuto un programma di dieta ed esercizio fisico e l’ultimo ha ricevuto i prodotti in combinazione con il programma di dieta ed esercizio fisico. Alla fine dello studio non sono stati osservati o segnalati effetti collaterali avversi. Il gruppo che ha consumato solo i prodotti ha perso in media 4,63 kg, il gruppo che seguiva dieta e regime di esercizio ha perso 3,45 kg e il gruppo che ha assunto il prodotto più dieta ed esercizio ha perso 6,59 kg.

Quali sono i possibili accoppiamenti con lo ZEROFAT nel dimagrimento e perdita di liquidi?

  • DRAIN PURE, il drenante Vitastrong con Betulla, Gramigna, Lespedeza, Tarassaco e Centellaefficaci già singolarmente, ma uniti insieme diventano un vero e proprio sistema di drenaggio, ideale per disintossicare l’organismo e dire addio al gonfiore e alla ritenzione idrica!
  • L-CARNITINA, una sostanza naturalmente presente nei tessuti. Diverse sono le funzioni che svolge nel nostro organismo: la più nota è quella di trasportare gli acidi grassi all’interno dei mitocondri, le centrali energetiche delle cellule, dove vengono convertiti in energia; a livello della membrana mitocondriale interna infatti è presente un sistema di trasporto della carnitina e di alcuni suoi derivati

Insomma, lo ZEROFAT, risulta essere un ottimo alleato per il dimagrimento, riduzione del senso di fame, riduzione dei liquidi in eccesso e aumento del tasso metabolico, soffermandosi sempre sul concetto che qualsiasi integratore abbia un’efficacia ottimale quando abbinato ad un corretto regime alimentare e sano esercizio fisico.

A presto,

DOTT. D’AURIA ALESSANDRO,

Nutrizionista Vitastrong

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FONTI:

  1. Hursel R, Viechtbauer W, Dulloo AG, et al. The effects of catechin rich teas and caffeine on energy expenditure and fat oxidation: a meta-analysis. Obesity Reviews2011;
  2. Dulloo AG. Ephedrine, xanthines and prostaglandin-inhibitors: actions and interactions in the stimulation of thermogenesis. International Journal of Obesity1993
  3. Dulloo AG. The search for compounds that stimulate thermogenesis in obesity management: from pharmaceuticals to functional food ingredients. Obesity Reviews2011
  4. Cuenca-García M, Ruiz JR, Ortega FB, Castillo MJ (2014) HELENA study group (2014) Association between chocolate consumption and fatness in European adolescents. Nutrition30:
  5. Golomb BA, Koperski S, White HL (2012) Association between more frequent chocolate consumption and lower body mass index. Arch Intern Med172
  6. Belza A, Toubro S, Astrup A. The effect of caffeine, green tea and tyrosine on thermogenesis and energy intake. Eur J Clin Nutr. 2009 Jan;63(1):57-64. doi: 10.1038/sj.ejcn.1602901. Epub 2007 Sep 19. PMID: 17882140.
  7. Kendall-Reed P. Study on the effectiveness of Ultra Slim Down®for the reduction of body weight. Unpublished report. 2000.
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