Vi abbiamo spesso parlato di L-Carnitina per le sue caratteristiche più note, che vi ricordiamo:
- Gestione del peso: La L-Carnitina può svolgere un ruolo nella gestione del peso corporeo. Aiuta a trasportare gli acidi grassi nelle cellule per essere bruciati come fonte di energia, favorendo il metabolismo dei grassi. Ciò può contribuire a una maggiore combustione dei grassi durante l’attività fisica e potenzialmente supportare la perdita di peso.
- Miglioramento delle prestazioni fisiche: La L-Carnitina può aiutare ad aumentare la resistenza fisica e migliorare le prestazioni durante l’esercizio fisico. Supporta il trasporto degli acidi grassi nelle cellule muscolari, consentendo loro di utilizzare i grassi come fonte di energia durante l’attività fisica. Questo può portare a un aumento dell’energia, della resistenza e della capacità di recupero.
- Sostegno alla salute cardiaca: La L-Carnitina può offrire benefici per la salute del cuore. Può aiutare a migliorare la funzione cardiaca, favorendo la produzione di energia nelle cellule del muscolo cardiaco. Inoltre, può contribuire a ridurre i livelli di lipidi nel sangue, come il colesterolo, che possono essere associati a un rischio aumentato di malattie cardiovascolari.
- Antiossidante: La L-Carnitina ha proprietà antiossidanti che possono aiutare a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi. I radicali liberi sono molecole instabili che possono danneggiare le cellule e contribuire all’invecchiamento precoce e a una serie di malattie. L’azione antiossidante della L-Carnitina può svolgere un ruolo nella promozione della salute generale.
- Salute cerebrale: Alcune ricerche suggeriscono che la L-Carnitina possa avere benefici per la salute cerebrale. Può attraversare la barriera emato-encefalica e svolgere un ruolo nella protezione delle cellule cerebrali. Ci sono studi in corso per valutare il suo potenziale nell’attenuare i sintomi di condizioni neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson.
Oggi vorremmo, però, approfondire e parlarvi di altre caratteristiche di questo integratore che possono renderla un vero alleato per la salute femminile.
L-Carnitina per contrastare i sintomi di PCO, endometriosi e amenorrea
Coloro che soffrono di questi problemi di salute sanno quanto i sintomi possano essere fastidiosi e dolorosi.
Diverse ricerche hanno appurato come la somministrazione di L-carnitina come trattamento alternativo per le donne che affrontano i disturbi della fertilità abbia dato risultati promettenti.
Gli effetti benefici della L-carnitina sulla fertilità maschile sono ben documentati. Si riportano soprattutto azioni sulla maturazione dello spermatozoo, sui processi ossidativi, la produzione di energia e la motilità spermatica.
Ora i ricercatori stanno considerando l’applicazione di tali composti come trattamento anche per l’infertilità femminile.
La L-carnitina possiede ottime capacità funzionali in grado di regolare lo stato ossidativo e metabolico del sistema riproduttivo femminile.
È risaputo, infatti, che lo stress ossidativo colpisce la riproduzione femminile in molti modi inclusi la perossidazione lipidica degli ovociti, la fecondazione e lo sviluppo dell’embrione.
Gli studi riportano che la supplementazione della L-carnitina sia in grado di migliorare disturbi come la sindrome dell’ovaio policistico (PCO), l’endometriosi e l’amenorrea. Sembra che le carnitine possano aumentare le gonadotropine e gli ormoni sessuali e migliorare la salute degli ovociti.
Fonti
Agarwal A, Sengupta P, Durairajanayagam D. Role of L-carnitine in female infertility. Reprod Biol Endocrinol. 2018 Jan 26;16(1):5.
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